Benché la si avverte per mezzo dei comportamenti e le emozioni provate, la timidezza è una forma di ansia sociale non patologica. È un disagio sociale di natura cognitiva ed è rapportata agli altri. Fuori dai contesti sociali, dalla dimensione interpersonale, non sussiste.
La timidezza si esprime in diverse forme esplicite ed implicite in termini cognitivi e comportamentali e vari gradi di intensità emotiva. Gran parte di tali modi hanno alcune caratteristiche comuni:
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Eleonora mariotti - Timidezza...terapia di piazza |
- Posture dimesse o raccolte: testa bassa, spalle incurvate, scarsa, assente o scomposta motilità delle braccia.
- Sguardo distratto o assente.
- Espressione facciale e degli occhi malinconica o triste o spenta.
- Atteggiamenti e comportamenti in luoghi o contesti sociali impacciati.
- Evidente stato di disagio o imbarazzo in situazioni e nell’interazione sociale.
L’emozione preminente provata nella timidezza è la paura.