SECONDA PARTE
Da un punto di vista evolutivo, la coscienza di ordine superiore, fa la sua comparsa con l’evolversi della socialità complessa e lo sviluppo del linguaggio, in pratica, quando l’homo sapiens comincia a pensare anche in astratto.
È a quel punto che l’uomo, come essere vivente, comincia ad avere la necessità di una identità personale che vada oltre la sua natura biologica.
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Aniello Saravo - essere e apparire |
Nel momento in cui la mente attinge informazioni alla coscienza tacita, accede a informazioni assunte senza il vaglio di processi logici, assunte su una base sostanzialmente emotiva. Questo tipo di processo si poggia sul sistema sensoriale ed è memorizzato come effetto emotivo: le interpretazioni della realtà di sé, degli altri e del mondo, sono di natura emotiva e non oggettive.
L’identità primordiale e, dunque tacita, comincia a formarsi a partire dalla nascita e non è supportata dalla identità esplicita (corrispondente alla coscienza di ordine superiore) per tutta l’infanzia.