Con un sistema di cognizioni strutturali disfunzionali sul sé, sul sé con gli altri e sugli altri, l’insicurezza, l’indecisione, la paura dell’insuccesso, la bassa autostima, conferiscono a tutti i processi logici di analisi del momento contingente, delle valutazioni sulle capacità proprie a farvi fronte con efficacia e dei pensieri di previsione, un senso di precarietà assoluta.
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Elisabetta Fontana - caos |
L’idea che i propri comportamenti (ciò che si dice e ciò che si fa) non possano soddisfare gli intenti e gli scopi che si vogliono perseguire, costituisce una ragione sufficiente per innescare la paura del fallimento e di gravi conseguenze: è un ostacolo che appare immane, insormontabile.
L’incertezza del risultato spinge l’ansioso sociale a pensieri previsionali in chiave negativa, e ciò anche se si possiedono capacità e abilità sufficienti per operare con successo.