Sia nella dimensione pubblica, sia in quella privata, le persone afflitte da ansia sociale tendono a focalizzare la propria attenzione sull'onda delle proprie percezioni di sé e degli altri.
Queste dimensioni non sono propriamente disgiunte l'una dall'altra, esse si sovrappongono, s’incrociano, interagiscono.
Nella dimensione pubblica la focalizzazione dei pensieri s’incentra su problemi che riguardano come si è percepiti dagli altri, quali giudizi e valutazioni possono essere indotti da tali percezioni, quali possono essere i comportamenti conseguenti. Se da un lato l'ansioso sociale si sente osservato dagli altri, dall'altro è osservatore degli altri, cioè cerca di intercettare il senso o il significato di ciò che egli ritiene stiano pensando di sé; lo fa provando a interpretare le forme di linguaggio non verbale (espressioni facciali, gestualità, azioni), lo stesso linguaggio verbale anche quando questo non esplicita i contenuti attesi e preventivati.
Queste dimensioni non sono propriamente disgiunte l'una dall'altra, esse si sovrappongono, s’incrociano, interagiscono.
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William Bouguereau - la lezione difficile |