Le persone timide, come del resto coloro che sono assoggettati all'ansia sociale, generalmente sono consce di avere qualche problema. La coscienza di essere timidi è acquisita per via dei disagi che si provano sulla propria pelle, per gli effetti oggettivi che tale condizione mentale produce nella vita quotidiana e relazionale, ma anche per effetto dell'azione dell'ansia nelle sue manifestazioni fisiologiche e viscerali.
L'ansia è, in effetti, il fattore che più di tutti attrae l'attenzione del soggetto timido. Essere coscienti, però, non significa averne consapevolezza.
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Giorgio Celiberti - il respiro del cuore |
In breve, mentre la coscienza costituisce la presa d'atto degli elementi di conoscenza che pervengono dall'esperienza, la consapevolezza è il processo di sviluppo dei dati acquisiti alla coscienza.