Quando una persona timida deve affrontare una situazione all'interno di un contesto sociale, l'attività del processo cognitivo si caratterizza per alcune peculiarità tipiche di chi è preda di una qualunque forma di ansia sociale: i pensieri sono improntati da valutazioni negative.
Attivatesi quelle credenze di base, che hanno delineato una definizione di sé, come soggetto inabile o incapace di operare con efficacia in determinati contesti o situazioni, la valutazione dei propri mezzi esprime un giudizio di insufficienza. In alcuni casi le credenze di base possono aver delineato una definizione degli altri o del contesto sociale, come indisponibile o escludente, in tal caso a esprimere un giudizio di insufficienza è la valutazione della risposta proveniente dall'esterno.
Questi due tipi di giudizio, quello rivolto verso se stessi e quello verso l’esterno, possono sussistere sia come fenomeno singolo, sia essere interagenti tra loro.
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Max Ernst - frutto della mia esperienza |
Le previsioni negative sono spesso espresse attraverso i pensieri automatici negativi, e sovente, si presentano sotto la forma di immagini mentali. Le previsioni negative possono anche essere descritte come una sorta di film che si interrompe bruscamente con l'esito negativo, e che non va mai oltre tale momento: infatti, questo prefigurare il futuro prossimo, non ha un the day after, tutto si ferma al momento del fallimento, della catastrofe, il film non continua.