Nuovi obiettivi
Un modo per affrontare queste
problematiche è quello di ricorrere alle varie tecniche della mindfulness. Con
questo nome sono indicate un insieme, in qualche caso eterogeneo, di tecniche
di disposizione mentale che vanno da quelle a ispirazione “buddista”, a quelle
più specificatamente di estrazione cognitivista.
Il decentramento
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Ennio Calabria - la forma da dentro |
Quando siamo sottoposti a
situazioni di sofferenza emotiva o fisica, la nostra attenzione si concentra su
di essa. Nelle ansie sociali, nei disturbi d’ansia d’altro tipo, nei disturbi
dell’umore (depressione), l’attenzione è diretta verso i pensieri automatici
negativi, nel continuo rimuginìo sui temi della propria sofferenza psichica,
sul passato, su un ipotetico futuro negativo, sulla preoccupazione, sulle
emozioni come la paura.
Analogamente, in altri tipi di
situazioni stressanti, come ad esempio quelle da lavoro, la centralizzazione
del pensiero sugli eventi o stimoli stressanti, l’attenzione induce a
percepirli come più faticosi, esasperanti, pregnanti, pressanti.
In breve, nel momento in cui, il
pensiero si concentra sui fattori stressanti della nostra vita o delle
situazioni contingenti, cioè diventa fattore centrale della nostra attività
cognitiva e metacognitiva, le percezioni negative mentali o sensoriali,
acquisiscono maggiore intensità, frequenza, qualità e valore.