Oggi vi parlo di un aspetto particolare cui i timidi e gli ansiosi sociali non fanno caso sia nell’esperire i processi cognitivi e metacognitivi, sia a posteriori di questi.
In più occasioni ho parlato di quanto gli ansiosi sociali e le persone timide abbiano bisogno di adottare strategie di controllo nel tentativo di governare gli eventi.
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Francis Picabia - i sensi |
Il primo fattore è l’intolleranza all’incertezza, quindi, la necessità di evitare ogni forma d’incertezza, di ambiguità, di neutralità.
La persona timida adotta un modello dicotomico della realtà, ha bisogno di certezze: tutto ciò che è intermedio tra gli opposti, è vissuto come predittore di negatività. A lei non piacciono le situazioni incerte, ambigue, neutre; avverte il bisogno di sapere con che cosa deve misurarsi e cosa deve evitare. Ecco perché il controllo diviene una strategia di primaria importanza.