È probabilmente la forma più diffusa di timidezza. Non a caso la timidezza è un disagio psichico legato alle interazioni umane: si manifesta in tale dominio e non in altri.
La persona timida è incalzata da alcune tipologie di paura: il giudizio negativo altrui, il timore di sbagliare, di non saper esercitare a sufficienza (o non saperle esercitare affatto) le abilità sociali, di essere d’incomodo, di dare fastidio, di subire il rifiuto, di non sapersi inserire nel gruppo di riferimento, dell’insuccesso, del fallimento, di apparire stupida, di arrossire, di impantanarsi o apparire goffa, di non essere all’altezza dei pari.
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Chierici Simonetta - migrazione-spaesamento |
Credenze di base che, talvolta, contrastano con quanto si pensa di sé allo stato cosciente e razionale. Ho detto “talvolta” perché si verificano anche casi in cui il pensiero razionale è ostaggio di quello emotivo.
Possiamo definire l’ansia da competenza sociale quella condizione psichica di disagio che si manifesta nel percepirsi inadeguati all’interazione interpersonale in uno o più campi delle attività umane e sociali.